Come preparare il tuo capannone per l’autunno
Come preparare il tuo capannone per l’autunno: manutenzione e controlli indispensabili

La preparazione del capannone per l’autunno non può essere affrontata superficialmente. Con l’arrivo della stagione fredda, la struttura deve essere pronta ad affrontare stress meccanici e termici, infiltrazioni d’acqua e aumento dell’umidità. Un piano di manutenzione preventivo e dettagliato è fondamentale per evitare che piccoli difetti strutturali si trasformino in problematiche rilevanti, potenzialmente costose in termini economici e di sicurezza.
1. Valutazione strutturale della copertura: il controllo delle microfratture
Il tetto è l’elemento più esposto ai fenomeni atmosferici autunnali, come piogge persistenti e forti raffiche di vento. Un’ispezione visiva non è sufficiente. È necessario eseguire controlli specifici con strumenti diagnostici, come termocamere a infrarossi, per identificare eventuali accumuli di umidità nascosti sotto la superficie. Le microfratture nei pannelli o nei giunti possono facilmente espandersi sotto le variazioni termiche tipiche del cambio stagione.
Interventi tecnici consigliati:
- Sostituire i pannelli danneggiati o usurati.
- Utilizzare materiali di riparazione flessibili che resistano alle variazioni di temperatura.
- Installare membrane impermeabilizzanti con alta resistenza alla trazione per prevenire infiltrazioni.
2. Ispezione delle guarnizioni: rischio di perdite termiche e infiltrazioni
Le guarnizioni delle aperture, come porte sezionali e finestre, tendono a deteriorarsi con il tempo, causando dispersioni termiche significative e aumentando il rischio di infiltrazioni d’acqua. È essenziale controllare non solo l’integrità visiva delle guarnizioni, ma anche la loro capacità di mantenere le proprietà elastiche e di sigillatura. L’utilizzo di guarnizioni in EPDM (Etilene Propilene Diene Monomero) garantisce un’elevata resistenza all’ozono e agli agenti atmosferici, oltre a un’ottima tenuta a lungo termine.
Tecnologie raccomandate:
- Utilizzo di rilevatori di perdite d’aria per individuare punti di dispersione.
- Applicazione di guarnizioni resistenti a variazioni climatiche e chimiche.
- Impiego di sigillanti specifici per superfici metalliche o in cemento armato.